TIFF 2012: Capital, quando la Francia sfida l'America sul suo campo

Gad Elmaleh e Costa-Gavras

Il regista greco, naturalizzato francese, Costa-Gavras è dal 2009, anno di Verso l’Eden con il nostro Scamarcio, che non ci delizia con il suo pacato stile, anche se ad intervalli relativamente regolari sforna pellicole prevalentemente impegnate nel sociale o nell’attualità. Questa volta giunge a Toronto con Capital, apparentemente un film americano, per il tema trattato, affiancato alla “moda” ultima di andare a pescare nella finanza, ma certamente francese grazie a quell’ambientazione parigina e a quei volti poco yankee che si palesano nel film.

Un momento durante le riprese
Tratto dal romanzo omonimo di Stephane Osmont e con un budget di circa 8 milioni di euro, racconta la storia della morte del CEO di una delle più importanti banche francesi che viene tempestivamente sostituito da un giovane di belle speranze che farà vedere subito le sue credenziali. Qui la storia si intreccia con la realtà americana quando un investitore arrivista lo prende di mira. Il cast composto da Gad Elmaleh, Natacha Regnier, Gabriel Byrne e Bernard Lecoq, ha visto proprio nel protagonista una travagliata scelta, prima scritturando Vincent Cassel, poi Mathieu Kassovitz ed infine approdando a Elmaleh. Il film non ha ancora una data di uscita.


Nessun commento:

Posta un commento