Il logo ancora ufficioso |
Quest'anno è
certamente un anno di cambiamento per il cinema mondiale. Prima la
sentenza che tra qualche anno la pellicola sarà solo per i
collezionisti e per i musei, poi l'avvento dei sette segni
dell'apocalisse, teoria sulle ripercussioni che avrebbe la
digitalizzazione tout court e
infine due novità per l'emblema della settima arte, quella
manifestazione che tutti conoscono, gli Oscar. Giorni fa abbiamo
parlato di come il direttore esecutivo dell'Academy Awards sia
intenzionato a sovvertire la tradizione, portando i computer anche per la votazione della giuria, soppiantando i fedeli bigliettini e
ora ancora novità, questa volta non c'entra l'aumento dei film in
concorso, ma il tempo residuo per elencare le nominations.
Il Kodak Theatre di Los Angeles |
Infatti
fino a qualche anno fa la giuria proclamava, giorno più giorno meno,
un mese prima della cerimonia i candidati per la serata finale,
scegliendo tra tanti Paesi e tanta arte. Quest'anno la proclamazione
avverrà il 10 gennaio, in modo tale da “fornire ai membri e al
pubblico un periodo di tempo più lungo per vedere i film nominati”.
Una scelta che farà discutere se non altro perchè gli stessi membri
della giuria avranno meno tempo per selezionare i candidati ideali
alla serata finale. L'Italia nel frattempo ha anticipato la decisione
finale per il film straniero da portare agli Oscar, proprio per
permettere alla giuria di avere tempo per visionare con attenzione.
Chi deciderà il portabandiera il più tardi possibile, sarà
probabilmente penalizzato. Ricordiamo che quest'anno l'85° cerimonia
per la consegna degli Oscar si terrà il 24 febbraio, mentre il 26
settembre verrà deciso il titolo italiano, partecipante alla
selezione che verrà resa ufficiale il 10 gennaio.