NYFF 2012: Beyond the Hills, il libero arbitrio della giovane età

Un'immagine del film

Per chi non conoscesse questo giovane regista, il rumeno Christian Mungiu, prima di credere che sia uno sbarbatello approdato già Cannes 2012 e ora a New York con l’intento di tentare la sorte, basta fare un salto indietro di cinque anni per capire che Mungiu è tutt’altro che un regista imprestato alla settima arte. Nel 2007 infatti vince la Palma d’oro con il film 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni. Ora torna con una nuova pellicola nella Grande Mela, Beyond the Hills (Dupa Delauri), ispirato a due libri inchiesta (Deadly Confession e Judges’ Book, entrambi del 2006) scritti dalla connazionale Tatiana Niculescu Bran. Questo film, per lo stesso Mungiu è “un film sull’amore e il libero arbitrio, ovvero su come l’amore possa ribaltare l’idea di bene e male in concetti assolutamente relativi.”

Cristina Flutur e Cosmina Stratan
Due donne, Alina e Voichita, sono cresciute assieme in un orfanotrofio, senza l’amore dei propri genitori. Una volta adulte, la loro storia le porta in un monastero ortodosso dimenticato da Dio nelle campagne rumene. La vicenda cambia toni, appena Alina cerca di convincere l’amica a scappare da quel monastero per cercare fortuna in Germania, ormai costrette un lyogo inospitale per le loro vite. I religiosi del posto entrano in conflitto con la ragazza che verrà sottoposta quasi fosse una strega, ad un esorcismo. Un viaggio di amicizia al femminile che contraddistingue la poetica del regista e che mostra una facciata diversificata del cinema tout court.


NYFF 2012: You Ain't Seen Nothin' Yet ovvero quando il cinema si inchina a Resnais

Un'immagine del film

È uno dei film visivamente più interessanti di tutto il New York Film Festival e non poteva essere diversamente, visto che dietro la macchina da presa troviamo uno che il cinema più che farlo l’ha scritto. Alain Resnais ormai sono anni, tanti anni, che fa questo mestiere e come ogni anno, nonostante i suoi 90 compleanni, sforna l’ennesimo film da studiare, guardare e prendere come esempio. Lo avevamo già ammirato a Cannes 2012, alla kermesse, quando sul tappeto aveva accompagnato i suoi attori. You Ain’t Seen Nothin' Yet (Vous n’avez ancore rien vu) crea un saggio di come il cinema deve essere fatto, sospinto non solo dalla tecnica, ma anche dalla passione che ne scaturisce.

Mathieu Amalric
La storia gira tutta attorno al mito di Orfeo ed Euridice; Antoine, drammaturgo di professione, ormai prossimo alla morte, chiama nella sua umile dimora amici e conoscenti, tutti attori e tutti uomini e donne che in un modo o nell’altro hanno preso parte alla sua tragedia, appunto l’Euridice. Per far sì che la nuova versione vada in scena con tutti i crismi, anche senza il suo apporto, Antoine registra un video dove chiede a questi attori di portare la loro esperienza al servizio di una giovane compagnia che sta mettendo in scena l’opera. Un affresco teatrale che al cinema fa sempre bene e che mostra al mondo quanta passione e tenacia metta questo quasi centenario cineasta.


NYFF 2012: Like Someone in Love, prostituzione e Kiarostami

Tadashi Okuno e Rin Takanashi

Like Someone in Love è una canzone prima di tutto, uno splendido motivo cantato da molti grandi della musica, da Nat King Cole a Ella Fitzgerald, fino ad arrivare all’islandese Bjork. Abbas Kiarostami riprende questa canzone, ma la utilizza solo come base sonora di un film completamente distaccato da ogni concetto espresso nel testo. Prima a Cannes e ora a New York il regista iraniano porta una storia controversa, ma dai tratti tragicamente attuali. Una produzione franco-giapponese che però potrebbe essere affiancata a qualsiasi Paese in piena crisi, dove i protagonisti del quotidiano si arrabattano come possono per racimolare dei soldi. Una storia di sesso che appare molto presente nel cinema odierno, come anche in Passion di Brian de Palma.

Rin Takanashi
La storia narra di una giovane ragazza giapponese che per pagarsi gli studi universitari decide di trovare un modo più veloce anche se meno consono, ovvero la prostituzione. Rin Takanashi è la giovane protagonista intorno a cui ruota tutta la vicenda e come si può vedere dal trailer, non lasciandosi ingannare troppo dalla voce suadente della Fitzgerald, la ragazza è disposta veramente a tutto per inseguire il suo sogno e quindi gli studi, persino intrattenersi con vecchi signori che la pagano profumatamente, finchè ne conosce uno che la aiuta come può. Una storia francese sì, con una protagonista giapponese, ma abbastanza semplice e diretta da poter essere anche una storia italiana, viste le numerose notizie di giovani studentesse che si lasciano ai piaceri carnali per qualche soldo in più.


New York Film Festival: un programma di 17 giorni per il cinema della Grande Mela

Il logo della manifestazione

È iniziata ieri 28 settembre la 50esima edizione del New York Film Festival, cominciando il mezzo secolo di attività con il nuovo film di Ang Lee, Life of Pi, film d'apertura e unica pellicola ieri nella Grande Mela. Oggi si comincia con i film in concorso e con eventi live, corredati di proiezioni di grandi film del passato, rassegne documentaristiche e omaggi ai grandi registi che hanno fatto altrettanto grande il cinema mondiale. Il New York Film Festival è il secondo Festival cinematografico più famoso della città dopo il TriBeCa, nato dopo la tragedia dell'11 settembre. Tra i film che vengono presentati c'è anche il nostro candidato straniero agli Oscar, Cesare deve morire dei Fratelli Taviani. Ecco il programma:

Sabato 29 settembre:

Walter Reade Theater
Ore 10:00 Biancaneve e i sette nani di David Hand (1937)
Ore 12:00 The Savoy King: Chick Web and the Music that Changed America di Jeff Kaufman
Ore 16:15 Roman Polanski: Odd Man Out di Marina Zenovich
Ore 19:00 Rolling Stones – Charlie Is My Darling – Ireland '65 di Peter Whitehead/Mick Gochanour
Ore 21:00 Little Shop of Horrors (Director's Cut) di Frank Oz (1986)

Alice Tully Hall
Ore 12:45 Here and There di Antonio Méndez Esparza
Ore 15:30 Camille Rewinds di Noémi Lvovski
Ore 18:30 Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani
Ore 21:00 Passion di Brian de Palma

Howard Gilma Theater
Ore 18:30 Ingrid Caven: Music and Voice di Bertrand Bonello
Ore 21:15 The War of the Volcanoes di Frencesco Patierno
Ore 23:59 The Bay di Barry Levinson

Francesca Beale Theater
Ore 18:00 Liebelei di Max Ophüls (1933)
Ore 20:30 Becoming Traviata di Philippe Béziat

Domenica 30 settembre:

Alice Tully Theater
Ore 11:00 Lawrence of Arabia di David Leane (1962)
Ore 15:45 Hyde Park on Hudson di Roger Michell
Ore 18:30 Frances Ha di Noah Baumbach
Ore 21:00 Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani

Howard Gilman Thater
Ore 18:30 Night and the City di Jules Dassin (1950)
Ore 20:45 Whirlpool di Otto Preminger (1949)

Francesca Beale Theater
Ore 21:00 The Bay di Barry Levinson

Walter Reade Theater
Ore 12:00 The Satin Sliper di Manoel de Oliveira (1985)
Ore 20:30 The King of Marvin Gardens di Bob Rafelson (1972)

Lunedì 1 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 18:00 Barbara di Christian Petzold
Ore 21:00 Beyond the Hills di Cristian Mungiu

Howard Gilman Theater
Ore 15:30 Becoming Traviata di Philippe Béziat
Ore 18:30 The Prowler di Joseph Losey (1951)
Ore 20:30 Pursued di Raoul Walsh (1957)

Francesca Beale Theater
Ore 18:15 Camille Rewinds di Noémi Lvovski
Ore 21:00 Final Cut – Ladies and Gentlemen di György Pàlfi

Walter Reade Theater
Ore 18:15 Liv and Ingmar di Dheeraj Akolkar
Ore 20:45 Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani

Martedì 2 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 18:00 You Ain't Seen Nothin' Yet di Alain Resnais
Ore 21:00 The Princess Bride di Rob Reiner (1987)

Howard Gilman Theater
Ore 12:30 Camille Rewinds di Noémi Lvovski
Ore 18:15 Objective Burma! di Roul Walsh (1945)
Ore 21:15 The Tiger of Eschnapur di Fritz Lang (1959)

Francesca Beale Theater
Ore 15:30 The Savoy King: Chick Web and the Music that Changed America di Jeff Kaufman
Ore 18:00 Here and There di Antonio Méndez Esparza
Ore 21:00 Roman Polanski: Odd Man Out di Marina Zenovich

Walter Reade Theater
Ore 20:00 The Overcoat di Grigori Kozintsev/Leonid Trauberg (1926)

Mercoledì 3 ottobre:

Alice Tully Theater
Ore 20:30 The Paperboy di Lee Daniels

Howard Gilman Theater
Ore 18:15 The War of the Volcanoes di Frencesco Patierno
Ore 20:30 Jean Renoir, The Boss: The Rule and The Exception di Jacques Rivette (1967)

Francesca Beale Theater
Ore 13:00 Hyde Park on Hudson di Roger Michell
Ore 15:30 Becoming Traviata di Philippe Béziat
Ore 18:30 You Ain't Seen Nothin' Yet di Alain Resnais
Ore 21:00 Park in Africa di Keit Jones/Deon Maas

Walter Reade Theater
Ore 20:30 Rolling Stones - Charlie Is My Darling - Ireland '65 di Peter Whitehead/Mick Gochanour

Giovedì 4 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 18:00 Like Someone in Love di Abbas Kiarostami
Ore 21:00 Frances Ha di Noah Baumbach

Howard Gilman Theater
Ore 18:15 Luis Buñuel: A Filmaker of Our Time di Robert Valery (1964)

Francesca Beale Theater
Ore 12:30 Araf – Somewhere in Between di Yeşim Ustaoğlu
Ore 18:00 Nothing But a Man di Michael Roemer (1964)
Ore 20:30 Celluloid Man di Shivendra Singh Dungarpur

Walter Reade Theater
Ore 18:30 Deceptive Practice: The Mysteries and Mentors of Ricky Jay di Molly Bernstein/Alan Edelstein
Ore 21:00 Room 237 di Rodney Ascher

Venerdì 5 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 18:00 Amour di Michael Haneke
Ore 21:15 Something in the Air di Olivier Assayas

Walter Reade Theater
Ore 18:30 Heaven's Gate di Michael Cimino (1980)
Ore 11:59 Berberian Sound Studio di Peter Strickland

Sabato 6 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 12:15 Barbara di Christian Petzold
Ore 15:00 Amour di Michael Haneke
Ore 18:00 Not Fade Away di David Chase
Ore 21:00 Not Fade Away di David Chase

Walter Reade Theater
Ore 18:30 Once Every Day di Richard Foreman
Ore 21:00 Passion di Brian de Palma

Domenica 7 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 12:00 Memories Look at Me di Song Fang
Ore 14:30 Beyond the Hills di Christian Mungiu
Ore 18:00 Bwakaw di Jun Robles Lana
Ore 21:00 Night Across the Street di Raul Ruiz

Walter Reade Theater
Ore 11:30 Jean-Pierre Melville: A Portrait in 9 Poses di André S. Labarthe (1971)
Ore 15:30 Field Diary di Amos Gitai (1982)
Ore 20:30 Downpour di Bahram Beyza'i (1972)

Lunedì 8 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 12:00 Something in the Air di Lovier Assayas
Ore 15:00 Lines of Wellington di Valeria Sarmiento
Ore 21:30 Ginger and Rosa di Sally Potter

Howard Gilman Theater
Ore 11:15 Fragments of Kubelka di Martina Kudlácek
Ore 16:00 Jean Vigo di Jacques Rozier (1965)
Ore 20:30 The Scorsese Machine di André S. Labharte (1990)

Francesa Beale Theater
Ore 13:00 Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani
Ore 15:15 Hyde Park on Hudson di Roger Michell
Ore 18:15 Like Someone in Love di Abbas Kiarostami
Ore 21:00 Room 237 di Rodney Ascher

Martedì 9 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 18:00 The Gatekeepers di Dror Moreh
Ore 21:00 Fill the Void di Ramah Burshtein

Howard Gilman Theater
Ore 15:00 Lines of Wellington di Valeria Sarmiento
Ore 18:30 Danièle Huillet, Jean-Marie Straub, Cinéastes di Pedro Costa/Thierry Lounas
Ore 21:00 Abel Ferrara: Not Guilty di Rafi Pitts

Francesca Beale Theater
Ore 13:00 Barbara di Christian Petzold
Ore 15:45 You Ain't Seen Nothin' Yet di Alain Resnais
Ore 18:15 Ginger and Rosa di Sally Potter
Ore 20:45 Liv and Ingmar di Dheeraj Akolkar

Walter Reade Theater
Ore 18:00 Native Son di Pierre Chenal (1951)
Ore 21:00 First Cousin Once Removed di Alan Berliner

Mercoledì 10 ottobre:

Howard Gilman Theater
Ore 15:30 Camille Rewinds di Noémi Lvovski
Ore 18:15 Busby Berkeley di Hubert Knapp/André S. Labarthe (1971)
Ore 20:30 Shohei Imamura: The Free Thinker di Paulo Rocha (1995)

Francesca Beale Theater
Ore 13:30 Fill the Void di Ramah Burshtein
Ore 16:00 Frances Ha di Noah Baumbach
Ore 18:30 Bwakaw di Jun Robles Lana
Ore 21:00 Here and There di Antonio Méndez Esparza

Walter Reade Theater
Ore 18:00 Tabu di Miguel Gomes
Ore 21:00 Ginger and Rosa di Sally Potter

Giovedì 11 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 18:00 Holy Motors di Leos Carax
Ore 21:00 The Gatekeepers di Dror Moreh

Howard Gilman Theater
Ore 15:30 Beyond the Hills di Christina Mungiu
Ore 18:30 HHH A Portrait of Hou Hsiao-hsien di Olivier Assayas (1996)
Ore 21:00 Jerry Lewis (Part One) di André S. Labarthe (1968)

Francesca Beale Theater
Ore 15:15 Passion di Brian de Palma
Ore 18:00 First Cousin Once Removed di Alan Berliner
Ore 20:30 The Dead Man and Being Happy di Javier Rebollo

Walter Reade Theater
Ore 18:15 Kinshasa Kids di Marc-Henri Wajnberg
Ore 20:30 Il Caso Mattei di Francesco Rosi (1972)

Venerdì 12 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 18:00 Our Children di Joachim Lafosse
Ore 21:00 No di Pablo Larrain

Howard Gilman Theater
Ore 15:45 Kinshasa Kids di Marc-Henri Wajnberg
Ore 18:15 Joseph Losey di André S. Labarthe (1959)
Ore 20:45 The New Wave: Remedy or Poison? di Robert Valery (1964)

Francesca Beale Theater
Ore 15:30 Bwakaw di Jun Robles Lana
Ore 18:30 Something in the Air di Olivier Assayas
Ore 21:00 Cousin Jules di Dominique Benicheti (1972)

Walter Beale Theater
Ore 18:30 Casting By di Tom Donahue
Ore 21:00 The Last Time I Saw Macao di João Pedro Rodrigues/João Rui Guerra da Mata
Ore 23:59 Outrage Beyond di Takeshi Kitano

Sabato 13 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 12:00 Araf - Somewhere in Between di Yeşim Ustaoğlu
Ore 15:00 No di Pablo Larrain
Ore 18:00 Leviathan di Lucien Castaing-Taylor/Véréna Paravel
Ore 20:30 Hyde Park on Hudson di Roger Michell

Howard Gilman Theater
Ore 13:30 Otar Iosseliani, The Whistling Blackbird di Julie Bertucelli (2006)
Ore 15:30 Jacques Rivette: The Night Watchman di Claire Denis (1990)
Ore 18:15 Samuel Fuller, Independent Filmmaker di André S. Labarthe (1967)
Ore 20:00 Raoul Walsh or the Good Old Days di André S. Labarthe/Hubert Knapp (1966)
Ore 21:00 Outrage Beyond di Takeshi Kitano

Francesca Beale Theater
Ore 11:00 Old Czech Legends di Jiři Trnka (1953)
Ore 13:00 Our Children di Joachim Lafosse
Ore 16:00 The Last Time I Saw Macao di João Pedro Rodrigues/João Rui Guerra Da Mata

Walter Reade Theater
Ore 12:55 The Met Live in HD: L'Elisir d'Amore di Bartlett Sher
Ore 20:30 Fellini Satyricon di Federico Fellini (1969)

Domenica 14 ottobre:

Alice Tully Hall
Ore 12:00 Tabu di Miguel Gomes
Ore 15:00 The Dead Man and Being Happy di Javier Rebollo
Ore 18:00 Flight di Robert Zemeckis
Ore 21:00 Flight di Robert Zemeckis

Oscar 2013: Cesare deve morire dei fratelli Taviani vola a Los Angeles

Un'immagine del film

Finalmente il titolo italiano che ci rappresenterà all'Academy Awards di Los Angeles per la nuova edizione degli Oscar 2013 è stato reso noto. Si pensava che alla fine l'avrebbe spuntata Reality di Garrone, per la sua potenza mediatica e il suo successo anche in campo internazionale o si poteva pensare a È stato il figlio di Ciprì, presentato a Venezia e applaudito dai presenti, ma la scelta è ricaduta forse sul più solido, il più attuale e il meno sfarzoso, vincitore dell'Orso d'oro a Berlino e imbastito dai Fratelli Taviani. Cesare deve morire sarà dunque la pellicola che porterà il nostro nome agli Oscar, o meglio, cercherà di entrare in quella cinquina di Miglior Film Straniero che si deciderà il 10 gennaio. Già abbiamo parlato di Quasi amici, portabandiera francese, con ogni probabilità nei favoriti cinque e forse, la vittoria a Berlino, un posto ce lo potrebbe dare di diritto.

Un'immagine del film
Il film è stato girato al carcere di Rebibbia, nella sezione di alta sicurezza della prigione, andando a pescare, come fu nel neorealismo, la stessa vena attoriale, fatta di sconosciuti e veri detenuti che in questa situazione si trovano a volare con la mente in America. La storia è traghettata dal Giulio Cesare di Shakespeare, da Fabio Cavalli, regista che di professione mette in scena, nei laboratori del carcere, le tragedie dello scrittore inglese, grazie alla voglia di riscossa delgi stessi detenuti. Un docufilm incentrato sì sulla messa in scena del Gulio Cesare, ma con uno sguardo diversificato e doppio sulla vita chiusa dei prigionieri. Cesare e Bruto, ovvero Giovanni e Salvatore, si cimentano nelle loro intepretazioni, di due uomini, padre e figlio, in pieno contrasto, ma la difficoltà del carcere è difficile da lavare via e i contrasti si protrarranno anche nella vita reale, mettendo in discussione tutto, compreso lo spettacolo. Noi ci auguriamo una nomination che per i premi ricevuti dai due fratelli registi, ci sembra alquanto doverosa. 

Moviemov Asian New Wave: il cinema itinerante dall'Oriente a Roma (programma)

Il logo della manifestazione

Inizia domani 27 settembre alla Casa del cinema il Moviemov Roma Asian New Wave, uno dei pochi eventi cinematografici itineranti che sviluppano l’interscambio culturale attraverso il mondo e in particolare creando una rete importante tra Roma e l’asse Bankok-Manila-Nuova Dehli. Creato grazie al contributo della Fondazione Roma e giunto alla sua seconda edizione, muove i suoi primi passi portando le nuove proposte indiane, thailandesi e filippine nella capitale italiana per quattro giorni all’insegna della conoscenza dell’Oriente e degli incontri con i loro protagonisti. Brillante Mendoza è certamente il nome più atteso, ma al festival ci saranno anche Ekachai Uekrongtham, Wichanon Somumjarn, Anocha Suwichakornpong e Tongpong Chantarangkul, il tutto orchestrato dal direttore del Torino Film Festival Gianni Amelio e dalla direttrice della rivista Ciak Piera Detassis. Ecco il programma dal 27 al 30 settembre (tutte le proiezioni saranno in lingua originale sottotitolati in inglese ed italiano e l’ingresso è gratuito):

Giovedì 27 settembre:
Ore 21:45 In April the Following Year, There Was a Fire di Wichanon Somumjarn (Thailandia)
“Nuhm è un capomastro e ritorna nel suo luogo di nascita, nel nord est della Tailandia. Qui va a trovare suo padre ma il loro riavvicinamento è difficile. Improvvisamente, in un frammento di documentario, il padre del regista e suo fratello appaiono sullo schermo. Molto di quello che si è visto fino ad allora è autobiografico.”

Venerdì 28 settembre:
Ore 16:30 It Gets Better di Tanwarin Sukkhapisit (Thailandia)
“Tre storie apparentemente indipendenti: il ritorno di un transessuale di mezza età, l’incontro sessuale di un giovane con un travestito showgirl e un amore non ricambiato di un novizio per un compagno monaco. Ognuna sembra suggerire che la felicità, seppur transitoria, deve venire da coloro i quali ti amano per come sei.”

Ore 18:30 Mundane History di Anocha Suwichakornpong (Thailandia)
Mundane History racconta la vita di Ake, un giovane costretto a letto dopo l’incidente che lo ha paralizzato dal busto in giù. Ake viene accudito da Pun, un infermiere assunto da Thanin, patriarca della famiglia. Ma lentamente, iniziano a svelarsi i segreti nascosti sotto la tranquilla facciata della casa.”

Ore 21:00 I Carried You Home di Tongpong Chantarangkul (Thailandia)
“Un ritratto di una famiglia tailandese contemporanea. Due sorelle costrette a riunirsi dopo la morte della madre, si rendono conto lungo il viaggio quanto sia difficile comunicare e quanto le tensioni si siano insinuate tra loro. Pian piano si aprono, scoprendo la solitudine che la madre doveva aver provato in loro assenza.”

Ore 23:00 Lung Neaw Visits His Neighbours di Rirkrit Tiravanija (Thailandia)
“A sessant’anni, Lung Neaw, coltivatore di riso in un piccolo paese nella provincia Chiang Mai, si ritrova in pensione. Seguendolo nella sua quotidianità, lo vediamo vivere con i frutti della terra che ha sempre conosciuto: pescando, cacciando, cercando erbe nei campi e nelle foreste intorno alla sua casa.”

Sabato 29 settembre:
Ore 15:00 Kinatay/Massacro di Brillante Mendoza (Filippine)
“Il giovane Peping, povero allievo dell’accademia di polizia, è in cerca di denaro per poter sposare la sua fidanzata. Così accetta ingenuamente un lavoro ben pagato da un amico corrotto e cade in un incubo di una notte intera: l’incarico prevede il rapimento e la tortura di una prostituta. Che sia lui stesso un assassino?”

Ore 17:00 Lola di Brillante Mendoza (Filippine)
“Due donne anziane, entrambe di nome Lola, pagano le conseguenze di un crimine che coinvolge i rispettivi nipoti. Uno è la vittima, l’altro il sospettato. Entrambe deboli e povere, racimolano faticosamente il denaro nel bel mezzo di una tempesta, una per il funerale della vittima, l’altra per la cauzione del sospettato.”

Ore 19:00 Serbis di Brillante Mendoza (Filippine)
“La famiglia Pineda gestisce un cinematografo diroccato, usato come residenza e attività. Proiettando film erotici d’epoca, la sala diventa presto anche luogo d’incontro di ambigui avventori. Il film cattura l’atmosfera sordida del luogo e delle vicende che si intrecciano tra la famiglia e i clienti equivoci che vanno e vengono.”

Ore 20:45 Duetto tra Brillante Mendoza e Gianni Amelio

Ore 22:30 Captive di Brillante Mendoza (Filippine)
“Un gruppo di uomini mascherati e armati del gruppo islamico Abu Sayyaf, irrompe in un hotel di un villaggio turistico e rapisce dodici pensionanti, forzandoli ad attraversare la giungla filippina. Man mano, il clima di paura, pregiudizio e odio si trasforma, unendo ostaggi e rapitori in una strana relazione simbiotica.”

Domenica 30 settembre:
Ore 16:00 Valley of Saints di Musa Syeed (Kashmir)
“Nella valle del Kashmir, una città sul lago è scossa da rivolte e paure per il coprifuoco. Un giovane prova a scappare, fino a quando incontra una bella ambientalista su una casa galleggiante abbandonata. Intrappolati insieme in questo villaggio sull’acqua, il loro amore nascente minaccia di allontanarlo dal suo sogno.”

Ore 18:00 LSD: Love Sex Aur Dhokha di Dibakar Banerjee (India)
LSD esplora l’amore, il sesso e il tradimento attraverso gli occhi indiscreti degli strumenti che hanno invaso le nostre vite; una videocamera a mano che filma home movies, telecamere di sicurezza che registrano ogni momento della nostra esistenza, cellulari che mandano messaggi d’amore e camere che svelano verità scomode.”

Ore 20:00 Sonchidi/The Golden Bird di Ami Dutta (India)
“Due viaggiatori sono in cerca di una navicella che possa portarli in un’altra dimensione e dar loro la possibilità di liberarsi dal ciclo delle nascite. Questo lavoro filosoficamente intrigante evoca molti ricordi e si apre a varie interpretazioni. Il film è profondamente cinematografico, un’opera per veri cultori.”

Trailers Film Fest: un unicum in Europa per formare i distributori del futuro

La locandina della manifestazione

Domani inizia a Catania il Trailers Film Fest, un unicum nel panorama nazionale ed europeo che predilige e premia il lavoro mediatico/pubblicitario dei distributori e produttori che attraverso soprattutto quel piccolo filmato di pochi minuti esaltano agli occhi del pubblico il film che verrà distribuito in seguito in patria o in tutto il mondo. Durante questi quattro giorni, dal 26 al 30 settembre, non ci sarà modo solamente di vedere e gustare qualche trailer nazionale ed internazionale, ma soprattutto partecipare a workshop atti a formare i nuovi distributori del futuro. Presso l'ex Monastero dei Benedettini e il Metropolitan, verranno allestite quattro giornate all'insegna dei trailer e degli incontri, con due omaggi importanti quest'anno, a Federico Fellini e Alberto Lardani. Ecco il programma del festival:

Mercoledì 26 settembre:
Monastero dei Benedettini – Dipartimento di Scienze Umanistiche – Università degli Studi di Catania – Piazza Dante 32 – AUDITORIUM
ore 10.00 Apertura TRAILERS FILMFEST
A cura di Fandango
Incontro con OSA – Istituto Europeo di Orientamento allo Spettacolo e Arti Visive.
Intervengono: Antonio Barrella, Marco Innocenti, Federico Mauro, Alessandro Pantano, Lucia Sardo e Filippo Soldi
          
AULA 2    
ore 11.00 Concorso dei Trailer

Giovedì 27 settembre:
Monastero dei Benedettini – Dipartimento di Scienze Umanistiche – Università degli Studi di Catania – Piazza Dante 32 – AUDITORIUM    
ore 10.00 Rassegne di trailer: 10 anni di trailers filmfest
ore 11.00 Testing trailer: Trailer in anteprima
ore 12.00 I mestieri del cinema: Il poster maker.
Incontro con Marco Innocenti Art Director Brivido & Sganascia
ore 15.00 Rassegne di trailer: Omaggio ad Alberto Lardani
ore 16.00 Lo stile di Alberto Lardani.
Intervengono: Gianluca Benelli, Miro Grisanti,
Gianluca Pignataro, Sara Lardani e Leonardo Pieraccioni
ore 17.00 Proiezione: Venti Anni. Un film di Giovanna Gagliardo
        
AULA 1    
ore 10.00 Workshop: ideare la campagna di lancio di un film.
A cura di Fandango
        
AULA 2    
ore 10.00 CONCORSO TRAILER
ore 11.00 Rassegne di trailer: Omaggio a Federico Fellini
ore 15.00 SPORTELLO DI ORIENTAMENTO
A cura dell’Istituto OSA

METROPOLITAN – Via Sant'Euplio 21, Catania       
ore 21.00 PREMIO MIGLIOR CAMPAGNA PROMOZIONALE a Fandango per il lancio di MAGNIFICA PRESENZA
PREMIO RIVELAZIONE DELL’ANNO a IO SONO LI di Andrea Segre
Warner Bros. Italia presenta in anteprima RESIDENT EVIL: RETRIBUTION
un film di Paul W.S. Anderson con Milla Jovovich, Ali Larter, Michelle Rodriguez, Sienna Guillory e Kevin Durand

Venerdì 28 settembre:
Monastero dei Benedettini – Dipartimento di Scienze Umanistiche – Università degli Studi di Catania – Piazza Dante 32 – AUDITORIUM    
ore 10.00 La musica come valore aggiunto.
Incontro con Federica Pierattelli General Manager Universal Publishing Production Music Italy
ore 11.00 La Scuola Nazionale di Cinema.
Incontro con Marcello Foti Direttore Generale Centro Sperimentale di Cinematografia
ore 12.00 I mestieri del cinema: Il fascino del documentario.
Incontro con Giovanna Gagliardo
ore 15.00 Gestire, promuovere e valorizzare il contenuto su Youtube. Il caso dell'archivio Luce.
Incontro con Federica Tremolada Strategic Partner Manager  Youtube e Rodrigo Cipriani Foresio Presidente Luce Cinecittà
ore 16.00 I PITCH TRAILER IN CONCORSO
ore 17.00 Promuovere l’idea di un film con un trailer.
Incontro con la giuria del concorso Pitch Trailer:
Osvaldo De Santis Presidente e Amministratore Delegato 20th Century Fox, Martha Capello Presidente A.G.P.C. – Associazione Giovani Produttori Cinematografici, Rodrigo Cipriani Foresio Presidente Luce Cinecittà, Andrea Occhipinti Presidente Lucky Red, Gianluca Pignataro  Direttore Marketing e Distribuzione Fandango
        
AULA 1    
ore 10.00 Workshop: ideare la campagna di lancio di un film.
A cura di Fandango
        
AULA 2    
ore 10.00 Rassegne di trailer: 10 anni di trailers filmfest
ore 11.00 Rassegne di trailer: Omaggio a Federico Fellini
ore 12.00 Testing trailer: Trailer in anteprima
ore 15.00 SPORTELLO DI ORIENTAMENTO ALLO SPETTACOLO.
A cura dell’Istituto OSA

METROPOLITAN– Via Sant'Euplio 21, Catania                                              
ore 21.00 PREMIO MIGLIOR PITCH TRAILER
Moviemax presenta in anteprima IRON SKY un film di Timo Vuorensola con Julia Dietze, Christopher Kirby, Götz Otto,  Peta Sergeant, Stephanie Paul e Udo Kier

Sabato 29 settembre:
METROPOLITAN – Via Sant'Euplio 21, Catania
ore 21.00 Attestati di partecipazione al Trailerslab
PREMIO ALLA PROFESSIONALITÀ a Nicola Maccanico Warner Bros. Italia
OMAGGIO ad ALBERTO LARDANI
PREMIO AI MIGLIORI TRAILER
20th Century Fox presenta in anteprima VICINI DEL TERZO TIPO un film di Akiva Schaffer con Jonah Hill, Ben Stiller, Vince Vaughn, Billy Crudup e Doug Jones